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Mozart in The Jungle, l’amore senza confini per la musica

La serie di cui voglio parlarvi oggi è Mozart in the Jungle, serie uscita qualche anno fa su Amazon Prime e ancora presente nel catalogo del colosso.

La serie di cui voglio parlarvi oggi è Mozart in the Jungle, serie uscita qualche anno fa su Amazon Prime e ancora presente nel catalogo del colosso.

La serie che non ha mai raggiunto la popolarità di altre uscite più di recente sulla piattaforma è una piccola chicca da non perdere e da bingewatchare senza remore.

Qui di seguito il mio onesto parere, spoiler-free, sulla serie che vi farà riscoprire la bellezza della semplicità e della musica classica.

We are notes in this beautiful concert of existence. If we don’t play ourselves, nobody will.

Mozart in The Jungle è una serie tv in quattro stagioni da dieci episodi ciascuna, ambientata a New York, e unica vera protagonista la musica classica. Anche chi non ha mai trovato particolarmente piacevole questo genere musicale, sarà presto coinvolto in un mondo altamente competitivo e in dinamiche appassionanti e divertenti.

Il direttore d’orchestra Rodrigo, interpretato da Gael García Bernal, e l’oboista Hailey Rutledge (Lola Kirke) ci accompagnano, tra uno scandalo e un concerto, dietro le quinte dell’ Orchestra Filarmonica di New York.

La musica in Mozart In Th Jungle è così importante, ma allo stesso tempo presente in maniera così delicata, da diventare al tempo stesso il miglior sottofondo e la miglior compagna di viaggio tra episodi esilaranti e momenti toccanti. Cogliete l’opportunità, se siete amanti della musica classica, per riascoltare alcune tra le opere più famose o per scoprirne alcune meno celebri.

Il mondo in cui veniamo catapultati è un mondo in cui la musica classica è amata da grandi e piccini e i direttori d’orchestra sono delle vere e proprie rock star, acclamate dal pubblico e contese dalle orchestre di tutto il mondo.

La storia di Rodrigo de Souza è affascinante ed intrigante. Il suo carattere divertente e allo stesso tempo carismatico conquista sin dal primo momento, e aiuta ad entrare in sintonia con il personaggio, la sua storia e la musica che dirige.

Episodio dopo episodio riuscirete ad affezionarvi ai vari protagonisti, ritrovandovi a fare il tifo per l’uno o per l’altro ed empatizzando con Hailey, nella sua lotta alla conquista di un posto da oboista in una delle più importanti orchestre al mondo.

Mozart in The Jungle sfida la realtà e la trasforma, plasmandola al magico mondo della musica, lasciando che questa realtà così diversa, ma allo stesso tempo così simile a quella in cui viviamo, possa aiutare lo spettatore ad amare, comprendere e ritrovarsi in un ambiente poco conosciuto,  come quello della musica classica, dell’opera, di teatri, tournèe e concerti lirici.

Lo scenario nel quale Rodrigo DeSouza e la sua famiglia musicale si muovono spazia dagli Stati Uniti al Messico, dall’America all’Europa, inglobando alla musica classica anche il rock e spaziando fino al pop contemporaneo.

La serie è basata sul libro omonimo dell’oboista Blair Tindal “Mozart in the Jungle: sex, drugs and classical music” ed è stata creata da Paul Weitz (About a Boy), Roman Coppola (The Darjeeling Limited) e Jason Schwartzman (Rushmore).

Tra gli altri protagonisti di Mozart in The Jungle, troviamo Malcolm McDowell (Thomas Pembridge), Saffron Burrows (Cynthia Taylor), Bernadette Peters (Gloria Windsor) e Gael García Bernal (Rodrigo De Souza), Lola Kirke (Hailey Rutledge) e tanti altri. Il personaggio di Rodrigo è ispirato al direttore venezuelano Gustavo Dudamel.

La prima stagione della serie ha ricevuto ampi consensi sia da parte della critica specializzata che da quella del pubblico di Amazon. Sull’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes registra un indice di gradimento del 95%, sulla base di 21 recensioni e con un giudizio riassuntivo che recita: «Anche se confinato al mondo isolato della musica classica, Gael García Barnel di Music in the Jungle fa venir voglia di cantare in questo affascinante programma». Su Metacritic ottiene invece un punteggio di 73 su 100 basato su 20 pareri professionali.

Nel 2016 la serie ha vinto il Golden Globe come miglior serie commedia o musicale, mentre Gael García Bernal è stato insignito del premio come miglior attore in una serie commedia o musicale.  (Amazon)

Anche per il 2017 la serie è candidata a due Golden Globes (Miglior serie televisiva – commedia e Gael Garcìa Bernal come Miglior attore in una serie commedia -musical) mentre agli Emmy è candidata ai seguenti premi: Outstanding Production Design for a Narrative Program Half Hour Or Less, Outstanding Sound Mixing For A Comedy Or Drama Series Half Hour And Animation, Outstanding Cinematography for a Single Camera Series Half Hour.

Mozart in The Jungle si è conclusa con la quarta stagione e nel nostro Paese è trasmessa anche su Sky Atlantic

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